06-05-2024
Intesa, a Kyndryl Company, ha aderito al Cloud Signature Consortium, un consorzio globale di organizzazioni industriali, governative e accademiche che si impegnano a promuovere la standardizzazione delle firme digitali altamente sicure e conformi nel cloud.
L’obiettivo del consorzio è dare la possibilità ai fornitori di servizi di firma di implementare più velocemente piattaforme di transaction management basate su web app o applicazioni mobile, ma anche fornire un’esperienza semplificata di firma digitale eliminando la necessità di installare driver o utilizzare smartcard o token.
L’adesione al Cloud Signature Consortium consentirà a Intesa di adeguare ulteriormente le soluzioni di firma elettronica alle specifiche tecniche maggiormente utilizzate a livello internazionale per i servizi in cloud, con l’obiettivo di favorire l’interoperabilità internazionale e garantire la compliance normativa e la sicurezza informatica.
La specifica tecnica comune sviluppata dal Cloud Signature Consortium, infatti, si ispira e fa riferimento ai requisiti del regolamento eIDAS – la cui revisione è stata ufficialmente approvata a marzo 2024 – per semplificare l’interoperabilità delle soluzioni e facilitare il rispetto delle normative sulla firma elettronica. L’adozione uniforme delle firme digitali basate su cloud in tutto il mondo contribuirà alla trasformazione digitale delle imprese su scala globale.
L’obiettivo del consorzio è dare la possibilità ai fornitori di servizi di firma di implementare più velocemente piattaforme di transaction management basate su web app o applicazioni mobile, ma anche fornire un’esperienza semplificata di firma digitale eliminando la necessità di installare driver o utilizzare smartcard o token.
L’adesione al Cloud Signature Consortium consentirà a Intesa di adeguare ulteriormente le soluzioni di firma elettronica alle specifiche tecniche maggiormente utilizzate a livello internazionale per i servizi in cloud, con l’obiettivo di favorire l’interoperabilità internazionale e garantire la compliance normativa e la sicurezza informatica.
La specifica tecnica comune sviluppata dal Cloud Signature Consortium, infatti, si ispira e fa riferimento ai requisiti del regolamento eIDAS – la cui revisione è stata ufficialmente approvata a marzo 2024 – per semplificare l’interoperabilità delle soluzioni e facilitare il rispetto delle normative sulla firma elettronica. L’adozione uniforme delle firme digitali basate su cloud in tutto il mondo contribuirà alla trasformazione digitale delle imprese su scala globale.